riprese di Salvino Martinciglio – traduzioni: Sara Poponesi, Giulia Gancitano
10 giorni, 3 workshop, 50 partecipanti, per sviluppare il tema del Museo Aperto attraverso le tre parole chiave collegare, mostrare, trasmettere.
Adottando un approccio interdisciplinare, sono stati affrontati i temi di accessibilità, allestimento ed interazione attraverso i tre workshop di architettura, design e comunicazione.
Alla call hanno partecipato più di 120 persone da diverse parti del mondo [65% Italia, 25% Europa, 10% altro]. I partecipanti selezionati hanno condiviso gli spazi di Periferica (Micro-village) insieme a Direttori, Tutor, Volontari e Team, partecipando ad attività didattiche trasversali, escursioni, talk, eventi, e dando vita ad un’esperienza unica che, in soli dieci giorni, ha generato un impatto incredibile.
L’edizione si è svolta nell’ambito di Evocava – Museo evocativo delle Cave, progetto vincitore del bando culturability, promosso da Fondazione Unipolis. Evocava prevede la nascita di un museo come dispositivo per la tutela, valorizzazione e promozione delle antiche cave di Mazara: un sistema di oltre 100 mila mq articolato in gallerie, caverne, parchi e giardini.
Evocava prevede la conversione di un’area ipogea dismessa presente all’interno di Casa Periferica, attraverso due livelli di co-creazione divisi in due anni: il primo legato al contenitore, il secondo al contenuto. La prima si è concentrata quindi sul tema dei percorsi, dell’accessibilità e delle modalità di fruizione; la seconda fase riguarderà lo sviluppo di contenuti a partire da testimonianze da parte degli abitanti.