È iniziata la prima edizione de Le Vie dei Tesori, il format di promozione culturale che da quasi quindici anni rende accessibili i luoghi di alto valore storico, culturale e artistico delle città siciliane. La prima edizione conta sul supporto creativo, logistico e gestionale di Periferica, attraverso cui verranno aperti, per i prossimi tre fine settimana, dieci luoghi rappresentativi della città di Mazara.

Il contributo di Periferica all’interno di questa iniziativa si sostanzia nel supporto logistico e, nella fattispecie, nella creazione dell’offerta, l’individuazione dei luoghi, finanche la produzione di contenuti multimediali e la selezione delle risorse umane. Il risultato di questo lavoro è un’offerta strutturata in dieci luoghi, due passeggiate, un’esperienza.

I luoghi, visitabili in numeri contingentati e nel pieno rispetto delle normative anti-covid, saranno visitabili negli ultimi tre fine settimana di settembre:
12-13 (sab-dom); 18-19-20 (ven-sab-dom); 25-26-27 (ven-sab-dom).

Gli orari di apertura sono dalle 10:00 alle ore 18:00, ma possono variare a seconda del luogo.
Si rimanda al sito web ufficiale de Le Vie dei Tesori per gli orari aggiornati.

Luoghi: Cattedrale del S.S. Salvatore, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Michele, il Collegio Dei Gesuiti, le Vestigia di Sant’Ignazio, il Palazzo Vescovile, il Seminario Vescovile con il Museo Diocesano, il Teatro Garibaldi, la Casa Museo Lombardo, Casa Periferica.

Per le passeggiate, si potrà scegliere tra Il Corpo del Moro, con la guida esperta di Paolo Ayed, e Lungo il Porto, insieme alla guida esperta Rosa Cusumano. La prima porta alla scoperta del centro storico di Mazara, cercando di ricostruire la genealogia dell’identità araba tra storia e leggende; la seconda si propone come un tuffo nella storia portuale della città, profondamente radicata negli usi, costumi e linguaggi della comunità locale.

Infine, sarà possibile partecipare all’esperienza alla scoperta della Mazara Sotterranea dove, in compagnia di Carlo Roccafiorita, fondatore e direttore di Periferica, si potrà scoprire Evocava – Museo Evocativo delle cave, progetto di promozione territoriale del sistema minerario di Mazara a partire dal quartiere Macello.

Per approfondire la scelta dei luoghi e la compagine dei partner coinvolti per questa prima edizione, lasciamo di seguito l’intervento di Carlo durante la conferenza stampa ufficiale:

“Definire l’offerta di questa prima edizione ci ha dato la possibilità, da un lato, di disegnare una panoramica sulle potenzialità del patrimonio culturale della città e, dall’altro, di misurare debolezze, ostacoli e resistenze oggi più o meno radicate nella gestione dei servizi turistico-culturali locali.

Dieci luoghi, due passeggiate, un’esperienza: chi conosce Mazara sa che il nostro patrimonio storico, culturale ed artistico non si esaurisce in questi numeri ma va ben oltre.
Avremmo voluto coinvolgere da dimensione rurale dell’entroterra, parti del waterfront, le riserve naturali, finanche alcune tenute private. L’offerta finale è il frutto di un lavoro concertato che ha dovuto tenere presente della sicurezza dei fruitori, e quindi l’accessibilità di ciascun sito, e il loro certificato valore storico e culturale. Vediamo questa prima edizione come l’inizio di un percorso in cui immaginiamo di coinvolgere nei prossimi anni sempre più soggetti che hanno a cuore questo territorio e che sono ben felici di mettere a disposizione le proprie professionalità.

Ringrazio le realtà coinvolte finora e che ci supporteranno, in particolare la Pro Loco di Mazara del Vallo, nella persona dell’architetto Liliana Ingenito. È bene anche dire che questo risultato non sarebbe stato possibile senza il lavoro svolto in questi anni da altri operatori che hanno analizzato e promosso il nostro patrimonio. Mi riferisco al lavoro di raccolta e divulgazione dell’Architetto Tumbiolo, il Dott. Di Maria, la Dott.ssa Morello, il regista Salvino Martinciglio, o i contribuiti di intellettuali quali Vesco, Pisciotta, Sammartano, Ripa, Di Marzo, autori che troverete alla fine di ogni guida.

Ringrazio i miei collaboratori ed in particolare la Dott.ssa Bonanno, e auguro un buon lavoro a chi ha scelto di supportare l’evento con le proprie competenze.
Questa è stata una bellissima occasione per misurare il capitale professionale del settore turistico, per questo siamo riusciti a coinvolgere come cassieri alcuni professionisti con comprovata esperienza, la maggior parte di essi under 30.

Ci tengo a sottolineare che il nostro obiettivo è allargare la compagine di collaboratori per la prossima edizione. Per questo abbiamo già programmato, alla fine di questa edizione, un incontro di follow up e programmazione per la prossima edizione Le Vie Dei Tesori 2021 di cui comunicheremo presto le date.”

Non ci rimane che augurarvi un buon festival ed invitarvi a scoprire, insieme, i Tesori di Mazara del Vallo.

↗︎ biglietti

il gruppo di volontari di Mazara del Vallo Anna Armato, Vera Bocina, Claudia Buffa, Erika Calamusa, Elina Catania, Marika Farsigi, Marco Iacono Fullone, Roberta Gabriele, Monica Imprezzabile, Tania Lombardo, Fiamma Rustico, Giulia Sala, Chiara Salvo, Allegra Signorello,  Federica Spinelli;
la Pro Loco Mazara -Liliana Ingenito, Periferica -Carlo Roccafiorita, Giulia Bonanno – in Piazza della Repubblica.