“Città del pesce di mare” è conosciuta per avere sviluppato, negli anni, uno dei più importanti e noti porti pescherecci del Mediterraneo. Il grande patrimonio storico e culturale, alimenta le prospettive di sviluppo di una città che si trova a dover diversificare maggiormente la propria economia per ripensarla su basi più solide.
La scommessa è quella di mettere il patrimonio dei luoghi al centro di questa visione, attraverso analisi mirate e politiche d’intervento orizzontali.
Crediamo che alla visione ormai datata di una politica di sviluppo focalizzata esclusivamente sui centri storici, si possa rispondere con una visione olistica delle opportunità del territorio, mettendo a sistema risorse ed opportunità.
Scopri #periferici, il nostro progetto d’indagine sulle periferie di Mazara.
Prima periferia Nord di Mazara, nel quartiere risiedono circa 6000 persone, famiglie di lavoratori, anziani, giovani artigiani e studenti, che vivono il quartiere a seconda del loro lavoro ed abitudini.
Data la presenza del cimitero, all’interno del quartiere vi sono prevalentemente botteghe artigiane, fiorai, marmisti. Le presenze più influenti sono rappresentate dai plessi della scuola elementare, che ospita circa 200 studenti, e dalla chiesa di S. Rosalia che ogni anno, nella prima settimana di settembre, celebra la Santa attraverso celebrazioni liturgiche di massa che coinvolgono abitanti e luoghi del quartiere. Ogni mercoledì il Macello ospita il mercato rionale, per il quale viene letteralmente invaso da gran parte della popolazione.
Dietro le quinte dormono le antiche cave di tufo: occupano metà della superficie del quartiere, e sembrano volersi svegliare.
I due spazi, perfettamente fruibili, sono stati di supporto per l’organizzazione di eventi ed iniziative di vario genere, tra cui il festival. Adesso stiamo lavorando allo sviluppo graduale di questi spazi: vogliamo mettere su un avamposto che promuova forme di produzione e promozione culturale tutto l’anno, con un occhio di riguardo verso pratiche di rigenerazione urbana, inclusione ed innovazione sociale.
Miriamo a collaborare con istituti formativi, associazioni e professionisti di vario genere, giovani imprenditori, per far nascere una nuova polarità all’interno della città. È previsto che da questi spazi si ottengano gradualmente delle aree diversificate, partendo da servizi come una foresteria sostenibile, un corner food&drink, un Re-cycle & Vintage Shop, a supporto di iniziative come laboratori, talk, eventi di grandezza variabile, progetti di residenza artistico/creativa.