Una stanza sospesa, un nido urbano sotto cui fluisce la città: sottosopra non sottrae spazio alla vita quotidiana ma arricchisce lo spazio pubblico con un livello riparato dalla strada e a contatto con le stelle. Condivisione e isolamento sono alternative proposte in parallelo, tutto ruota attorno alla scala, lo spazio inferiore è libero attorno ad essa ed è adatto a radunare piccoli gruppi di persone durante il giorno, al piano superiore lo spazio è direzionato verso il cielo, racchiuso da un perimetro di tessuto.
Nel suo aspetto più essenziale, il rifugio è una stanza aperta, aggiungendo uno strato di tessuto si ottiene una copertura che scende come una tenda e lascia intravedere un quadrato di stelle. La struttura in legno a incastro permette una completa reversibilità oltre alla possibilità di essere montata per parti.
Progetto mensionato all’edizione 2016 di 10mq nella sezione professionisti.
Realizzato e donato dai progettisti a Periferica.
Anno
2016
Architetti
Marco Ferrari
Cristina Gallizioli